Il nuovo kit neopagano
La cosa peggiore è non avere niente da postare su Instagram. Peccato, perché il soggiorno presso uno dei Beckley Resort, fondati nel 1988 da Amanda Feilding, attivista e partner di Albert Hofmann (il creatore dell’Lsd) è un’esperienza indimenticabile, soprattutto perché il vero viaggio inizia una volta arrivati lì e non il contrario. Il programma di cinque giorni comprende due cerimonie con la psilocibina, una sostanza allucinogena derivata da alcuni funghi: viaggi interiori della durata di sei ore, accompagnati da rituali sciamanici di protezione, gratitudine e condivisione, che ampliano i confini della percezione e gonfiano profitti del settore delle sostanze psichedeliche, che dovrebbe raggiungere i 10,7 mld di $ entro il 2027 (fonte: Data Bridge Market Research). Ma il retreat psichedelico è soltanto uno dei riti di un’epoca, la nostra, religiosamente e spiritualmente declinata al plurale, che pare configurare una sorta di nuovo paganesimo ad alto tasso di sincretismo, nel quale, come fa la modella Miranda Kerr, anziché allo psicologo, ci si affida al quarzo rosa per “guarire e proteggere il cuore, bilanciare le emozioni, rilasciare lo stress e incoraggiare l’amore e l’autostima”. Così, come in una nuova era dell’Acquario – come è chiamato uno dei dodici eoni in cui secondo alcune credenze esoteriche si suddividerebbe la storia dell’umanità, era propizia alle nuove idee, a partire da cure e pratiche alternative e olistiche di matrice orientale – oggi è capitato persino di respingere i seccatori con uno “spray repellente per vampiri psichici” venduto per qualche tempo su Goop (goop.com), il sito di lifestyle fondato da Gwyneth Paltrow: “una miscela unica e complessa di elisir di gemme sintonizzati dal punto di vista sonoro”, recitava il sito, da spruzzare attorno alla testa per proteggere la propria aura, aggredendo ahimè, inevitabilmente, il buco nell’ozono. E così, a forza di vendere spray anti-seccatori, gong rasserenanti da 2 000 $ e uova di giada da inserire nella vagina per aumentare il piacere, nel 2018 il valore di Goop è stato valutato, dal New York Times Magazine, 250 mln di $.
oggetti rituali alchemici ed esoterici.
E se è noto che il denaro non dà la felicità, sulle uova di giada aleggia da allora il beneficio del dubbio. In ogni caso, insieme alla wicca, ai tarocchi o all’oroscopo, oggi queste pratiche dal sapore new age appartengono a un insieme esoterico che, più che configurarsi come una nuova religione, ha le parvenze di una forma di spiritualità. La differenza non è di poco conto, “perché coltivare la fiducia in qualcosa di spirituale può essere utile e non richiede vincoli, mentre in una comunità religiosa organizzata tutti devono presentarsi almeno una volta alla settimana”, riassume impietosamente Matthew Hedstrom, professore associato di studi religiosi presso l’Università della Virginia. In pratica, gli adepti di questa sorta di nuovo paganesimo fai-da-te, indossano bracciali di cristalli (secondo le indicazioni di Advisory Board Crystals di Remington Guest e Heather Haber, che da 2015 sceglie le pietre protettive per rapper come Lil Wayne e Migos) si fanno fare l’oroscopo personale da Susan Miller (astrologyzone.com), indossano i capi delle passate edizione di Vetements basate sui chakra, della collezione Gemini della brasiliana Zilver, showstudio.com o acquistano i capi di Boramy Viguier, che dal 2017 sono venduti insieme a una carta dei tarocchi, si comportano come clienti di un “supermercato spirituale” in cui si scelgono gli elementi compatibili con le proprie esigenze anziché aderire a una fede. L’incrocio tra un modello economico modellato sulla domanda, l’accesso online a varie forme di spiritualità e l’abbondanza di libri esoterici, podcast, centri di ritiro e seminari ha dato il via libera, insomma, a una religiosità à la carte, che autorizza a mescolare per esempio cristalli, animismo e dieta liquida per crearsi un percorso spirituale personalizzato. Tanto da coincidere a volte con una persona, come testimonia il caso della principessa Märtha Louise, figlia primogenita del re Harald di Norvegia, che “dopo essere entrata in contatto con gli angeli lavorando con i cavalli” (parole sue), lo scorso anno ha raggiunto un nuovo livello di consapevolezza sposando l’americano Durek Verrett, 47 anni, il guru spirituale della citata Gwyneth Paltrow e di Rosario Dawson. In comune, tutte queste eterogenee forme di nuovo paganesimo hanno una profonda venerazione per la natura e per la terra come un essere vivente. E in questo senso potrebbe essere letto come una reazione contro quello che Max Weber definiva il “disincantamento del mondo”, ossia la fase storica in cui la vita moderna e il progresso scientifico hanno cancellato il senso del sacro dalle nostre vite. Contrariamente alla razionalità capitalistica, infatti, l’uso di pratiche occulte rivela interazioni misteriose, persino soprannaturali, con altri soggetti della natura: animali, piante, rocce. E mentre lo scenario sociopolitico ed economico diventano sempre più ansiogeni, “la spiritualità e la comunione con la natura funzionano come forma di rassicurazione e di supporto per trovare uno scopo e un significato più ampi”, sostiene Harriet Kilikita, associate editor di lifestyle & interiors presso l’agenzia di previsioni di tendenze Wgsn. Che aggiunge: “Per questo motivo, pratiche antiche come la guarigione con i cristalli, la meditazione e lo yoga sono diventate parti centrali delle routine del benessere: i giovani, in particolare, cercano di andare oltre il mero wellness fisico e di connettersi a qualcosa di più grande”, continua l’esperto.
la psilocybe semilanceata è la specie di fungo “allucinogeno” più diffusa in italia: cresce sulle alpi e sull’appennino tosco-emiliano.
uovo di giada per accrescere il piacere.
Sarà, ma la fiducia nel soprannaturale storicamente si rinnova anche quando connettersi a qualcosa di più terreno ha deluso. Nell’agosto del 1930, all’indomani del crollo della borsa di Wall Street, sul tabloid britannico Sunday Express apparve la prima rubrica di astrologia. Dopo il crollo finanziario del 2008, molti dei broker in rovina iniziarono a rivolgersi a esperti astrologi in cerca di spiegazioni non riscontrate nei loro fogli elettronici. E dopo le elezioni del 2016, ha spiegato Colin Bedell, un astrologo il cui nome online è Queer Cosmos, le stelle sono prepotentemente tornate in auge: “Negli anni di Obama, alla gente piaceva l’astrologia. Negli anni di Trump, la gente ne ha bisogno”. Difficile pensare diversamente. Va anche detto, però, che il bisogno di trovare una spiegazione in eventi razionalmente incomprensibili a volte è così forte da sfiorare l’insensatezza: lo documenta implacabilmente un sondaggio condotto dall’Istituto internazionale di sociologia di Kyiv nel marzo 2024 su 2 008 cittadini ucraini (di cui solo il 2% residenti in territori occupati). Ebbene, delle persone consultate dal sondaggio, il 35% credeva nell’astrologia, il 25% nei sensitivi, il 15% nei tarocchi e il 43% degli ucraini credeva in almeno uno di questi poteri. Ovvio che i periodi di crisi e di difficoltà psicologica (sia a livello sociale che personale) siano un ambiente “favorevole” per la crescita dell’interesse verso l’astrologia o i tarocchi, ma finora si era creduto che le bombe piovute dal cielo costituissero un antidoto sufficiente contro un’eccessiva fiducia negli astri celesti. E invece… La novità della rifiorità spiritualità del nostro tempo, comunque, è che né rinnega la vita moderna né vi si contrappone. Non di rado, persino, si è fatta impresa capitalistica a tutti gli effetti: un marchio personale, uno stile di vita, una merce, una sorta di training autogeno al quale connettersi al tutto senza rinunciare a nulla. Un rapporto di fine 2018 della citata Wsgn afferma addirittura che “La spiritualità è il nuovo lusso: mentre i confini tra fede, fitness e benessere si confondono, i consumatori cercano la serenità e una fuga dai guai della vita quotidiana”. È più facile così: nessuno deve rinunciare a denaro, abiti firmati, successo e tanto altro in nome di qualche credo. Perché adesso si può essere spirituali, ma anche materialisti, coltivare una religione su misura, ma bramare l’affratellamento con il cosmo, sentirsi parte di un tutto unitario, eppur voler mantenere i conti ben separati.