Armani si veste di musica jazz
Nella miriade di feste, festival e speciali “week” monografiche che affollano il cartellone degli eventi milanesi, anche il jazz ha piantato la sua bandierina. È un vessillo musicale che sventola da otto anni grazie a JazzMi, kermesse che a questo giro di boa rilancia e raddoppia: sono infatti 25 i giorni di programmazione messi in cantiere (dal 12 ottobre al 5 novembre) con oltre cento concerti previsti in teatri, club e altri spazi della città; e poi mostre, incontri, film. Ed è proprio sulle pellicole a tema che si concentrerà “The Body of Jazz”, ospitata – a proposito di spazi “altri” – da Armani/Silos. Giunta alla terza edizione, la rassegna cinematografica prevede sei appuntamenti dal 13 ottobre all’8 novembre è sarà preceduta, la sera del 12, dal concerto di Arto Lindsay: l’eclettico chitarrista, compositore e produttore americano (ma di formazione brasiliana) affollerà gli austeri ambienti di via Bergognone 40 con le sue sperimentazioni sonore, per quella che si preannuncia come una vera esperienza site-specific. Tornando al cinema: a inaugurare “The Body of Jazz” sarà il film Ombre (1959) di John Cassavetes; seguirà Il cantante di jazz (1927) di Alan Crosland (primo film sonoro della storia tratto dal racconto di Samson Raphaelson), La storia di Glenn Miller (1954) di Anthony Mann (Oscar per la miglior canzone l’anno successivo) Mo’ better blues (1990) di Spike Lee e All that jazz (1979) di Bob Fosse. La rassegna si chiuderà con Notorius B.I.G. – Nessun sogno è troppo grande (2009) di George Tillman Jr., cronaca della vita del celebre rapper assassinato a Los Angeles nel marzo del 1997.
L’ingresso alla rassegna è gratuito con prenotazione obbligatoria
al numero telefonico 02-91630010.