I santuari del tempo
Nel libro “Lo Spazio ritrovato. Antropologia della contemporaneità” di Marcello Archetti del 2002 edito da Meltemi si legge che “attualmente è lo spazio il simbolo concreto del sistema sociale. Gli spazi sono diventati pieni di tempo: nel qui si ha il tempo”. Sempre più spesso si assiste oggi alla trasformazione di luoghi e città che diventano contenitori di idee e progetti, in cui è la qualità del tempo trascorso al loro interno a decretarne il valore. Hotel, store, cantine, concessionarie diventano così palcoscenico di confronti sempre più stimolanti promossi da brand di fama mondiale. A Roma per esempio, nella eclettica cornice della Soho House, il club privato di dieci piani di San Lorenzo che ha conquistato tutti con la sua elegante e luminosa estetica i members locali e internazionali, si è svolto a fine aprile (24-26 aprile 2024) il primo Soho Summit di Europa. Il festival biennale di creatività e idee del gruppo, che si è sviluppato in 3 giorni intensi di workshop, proiezioni e conferenze, ha riunito pionieri del mondo dell’arte, della musica, del cinema e della moda.
Nel corso del summit, l’importanza della creatività nel mondo moderno è stata esplorata e discussa con i principali ospiti, tra cui gli attori Daisy Ridley (Star Wars), Marisa Abela (Back To Black) e Billie Piper (I Hate Suzie, Scoop); la regista Sam Taylor-Johnson (Back To Black, Cinquanta sfumature di grigio); e gli stilisti Neil Barrett e Sofia Prantera (Aries). Tra gli interventi più applauditi quello tra la regista Sam Taylor-Johnson e l’attrice Marisa Abela che hanno discusso sulla sfida di portare sul grande schermo la vita di Amy Winehouse, mentre la compositrice Amelia Warner, che ha scritto la colonna sonora del prossimo film biografico Young Woman And The Sea, ed Elizabeth Day, conduttrice del podcast di grande successo How To Fail, hanno parlato dell’importanza di amplificare le voci femminili. Prenderà il via a Venezia, dal 16 al 18 settembre 2024, la tre giorni di “Littlegig Homo Faber”, un micro festival con 80 ospiti che comprende musica, spettacoli, conferenze, teatro e proiezioni, in grandi edifici storici, luoghi inediti e negli straordinari spazi della Fondazione Giorgio Cini, che è anche la sede della Mostra biennale dell’artigianato che si svolge contemporaneamente. “Le porte di un mondo raro di eccellenza ci si sono aperte grazie alla nostra collaborazione con la fondazione leader mondiale per l’artigianato. E noi – dichiara Georgia Black, fondatrice di Littlegig – li attraversiamo con gioia! Venezia, la città più ambita per la cultura contemporanea, ci invita a essere all’altezza curatoriale delle sue straordinarie ambientazioni, al servizio dell’ispirazione degli ispiratori.”
Pagando un ticket di 1500 euro, i visitatori vivranno esperienze che espanderanno la mente in ambienti straordinari. L’accesso a una community esclusiva ed esperienze curate è quanto offre Dinner Conversations, DC Club, l’originale format ideato dall’imprenditrice britannica Natasha Slater, famosa per gli eventi moda creati a livello internazionale e per la sua imperdibile serata milanese Punks Wear Prada: “Con oltre 20 anni di esperienza nell’organizzazione delle feste più famose di Milano, leggendari eventi di moda e cene pop-up, tra lusso, musica, arte e design, sono entusiasta di riunire tutto sotto Dinner Conversations, un nuovo Members Club per ispirarti a connetterti, potenziarti e vivere esperienze uniche” racconta Natasha. Il club associativo si caratterizza per essere itinerante, per la capacità di saper unire ad ogni appuntamento persone stimolanti e creative e per un accattivante programmazione che dà accesso ad eventi e location esclusive.