Milano nel cioccolato fino alle Olimpiadi 2026
Gli assunti di partenza sono tre. Il primo: «Il cioccolato è uno degli alimenti più amati al mondo, ma sono pochi coloro che conoscono realmente questo prodotto, le sue caratteristiche e potenzialità». Il secondo: «Il cioccolato non solo è attualmente il prodotto con maggiori potenzialità di sviluppo per tutto il comparto enogastronomico italiano, ma può anche avere il ruolo di propulsore culturale». Il terzo: «Milano sta vivendo in questi anni una fase di grande espansione e offre un contesto molto fertile per dare vita a progetti, sinergie ed evoluzioni, con lo scopo di identificare un’eccellenza italiana nel mondo del cioccolato». Sono gli spunti che costituiscono la cornice ideale del progetto Chocolate Culture, espressione dalla sinergia tra il maître chocolatier Davide Comaschi, l’agenzia Beebest Consultancy di Simona Sansonetti e l’autrice televisiva Irene Colombo. A chi “mastichi” questa materia, il nome di Davide Comaschi dovrebbe mettere l’acquolina in bocca. Nato a Milano nel 1980, da ragazzino frequenta la scuola di pasticceria al Politecnico del Commercio e del Turismo/Capac e fa lo stagista alla celebre Martesana di via Cagliero. Poi prende il volo, fino a laurearsi Campione del mondo 2013 al World Chocolate Masters di Parigi, a indossare la corona di Pasticcere dell’anno nel 2014 e a lanciare successivamente il suo marchio di alta cioccolateria (Davide Comaschi Milano) producendo collezioni distribuite nei negozi di lusso. Comaschi – dice di sé – «sviluppa prodotti di cioccolato esclusivi incentrati sul design e su un’esperienza sensoriale unica», che sono quel tipo di esperienze che vuole offrire ChocoLove, il primo grande evento organizzato dalla sua Chocolate Culture. La rassegna dura tre oggi, inizia oggi, e consente a Milano di diventare “capitale” del cioccolato come Perugia e Torino lo sono grazie ai festival Eurochocolate a Cioccolatò. L’appuntamento è a Palazzo Bovara, in corso Venezia 5, sede del Circolo del Commercio di Confcommercio, che per l’occasione diventa il luogo prediletto per “esplorare” il pianeta cioccolato, ma soprattutto per gustarne tutti gli aromi. Sarà una sorta di raduno che convoglierà sotto lo stesso tetto maestri quali Domenico Di Clemente, Emanuele e Filippo Valsecchi, Denis e Andrea Buosi, Alessandro Servida, Fabrizio Galla, Guido Castagna e Maurizio Colenghi. Le degustazioni sensoriali saranno condotte da Monica Meschini di International Institute of Chocolate and Cacao Tasting e dagli esperti di Chocolate Academy Milano (Alberto Simionato, Marta Giorgetti, Ciro Fraddanno e Diego Poli). La manifestazione, che come dicevamo è alla sua prima edizione, ha lo sguardo lungo e pianifica un percorso che si svilupperà nel biennio 2024-2025 per conoscere il suo momento culminante nel 2026, anno dei giochi olimpici invernali Milano-Cortina. Nota a margine: il giorno conclusivo dell’evento, domenica 12, Comaschi compie gli anni. Sono 43, dolcissimi auguri.