Sta per terminare il conto alla rovescia per il MonFest, un nuovo festival della fotografia che animerà Casale Monferrato da venerdì 25 marzo. Di per sé è già una notizia di cui essere felici, perché eventi culturali di questo genere sono importanti per valorizzare territori dalle enormi potenzialità e che hanno fame di emergere. Se poi aggiungiamo che al centro del festival c’è il lavoro di tante giovani promesse del Monferrino, la soddisfazione raddoppia e l’interesse lievita. Il logo del MonFest è stato infatti progettato dagli studenti dell’Istituto Leardi di Casale, e i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori della zona hanno realizzato decine di ritratti fotografici in esposizione. La prima edizione del festival – diretta dalla giornalista, photo editor e curatrice Maria Teresa Cerretelli – sarà eclettica, in quanto propone mostre che portano in luoghi sia vicini che lontani: da Viaggio in Israele e Palestina. Fotografie 1962-1967 (a cura di Daria Carmi e Giovanni Battista Martini) a Da Casale al Po alle colline del Monferrato. MonFest, insomma, riesce ad affacciarsi sul mondo pur rimanendo attaccato alle proprie radici. Intrigante anche la mostra #homeTOHome di Raoul Iacometti, che offre al pubblico scatti di vita quotidiana durante le innumerevoli videocall dei lockdown pandemici.

Dal 25 marzo al 12 giugno 2022, Casale Monferrato – Italy. 

Per maggiori informazioni: MonFest2022

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