Accordo di Parigi, protocollo di Kyoto, Cop26. Ogni volta che gli Stati più influenti del globo si riuniscono per salvare le sorti del Pianeta vengono fatte molte promesse, ma poche azioni risolutive. Ci chiediamo spesso: cosa succederebbe se tradissimo l’ennesimo accordo, non capendo che la clessidra sta già esaurendo tempo, risorse e possibilità?

Tra i temi trattati in questo numero c’è proprio una di queste promesse: 1 000 miliardi di alberi piantati entro il 2030. L’obiettivo del G20, poi ribadito alla Cop26, rischia però di rivelarsi un’operazione di greenwashing difficilmente realizzabile. Da non dimenticare anche la crisi della carta e la corsa ai carburanti ecologici delle compagnie aeree: due temi estremamente attuali e che ci stanno già toccando da vicino.

Cambiando argomento, nel #38 di The Good Life Italia abbiamo messo una lente d’ingrandimento su due innovazioni senza dubbio travolgenti: il metaverso (trattato dal punto di vista della moda) e gli Nft (a cui abbiamo dedicato una guida).

E poi c’è lo speciale Good Mountain: dalle teste fini che sono riuscite a imporsi nel business dell’alta quota al matrimonio d’amore tra James Bond e le Alpi, passando per un ritratto di Anne-Laure Boch (la filosofa delle cime) e i rifugi in alta quota più belli del mondo.

Questo e (molto) altro sul nuovo numero di The Good Life Italia, che è già in tutte le edicole di Milano. E da lunedì 28 febbraio arriverà in tutta Italia. La rivista è disponibile anche in versione digitale su Cafeyn, per avere una copia sempre con te o per completare la tua collezione.

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